Corso di memotecniche

di Sergio Chiodo

 

Indice

Introduzione
Alcune domande frequenti
L'acrostico
L'associazione
Sequenze di nomi
Parole difficili
La conversione
Memorizzare i numeri

Musica
Alcune date di nascita e morte
Le 12 fatiche d'Ercole
Calendario dell'anno
Tavole goniometriche
Sedi delle Olimpiadi
32 cifre di pigreco
Le costellazioni zodiacali
I libri della Bibbia
La tavola periodica di Mendeleev

Introduzione

Romolo, Numa Pompilio, Tullo Ostilio... il mio maestro, molto tempo fa, mi diede da imparare a memoria questi nomi, ma curiosamente non mi disse come fare. Eppure per insegnarmi a scrivere non mi aveva sbattuto in mano una penna e detto: "Arrangiati !". Evidentemente il mio maestro pensava, come quasi tutti ancora oggi, che per mandare a mente delle nozioni, nomi, date o poesie che siano, non esistono metodi particolari.
E invece sì.
Esistono delle tecniche potentissime che permettono anche a coloro che ritengono di avere una memoria molto debole di ricordare dati di qualsiasi complessità. Io ne sono venuto a conoscenza alcuni anni fa e sono rimasto affascinato. Dapprima le ho applicate per memorizzare le date di nascita e di morte di scienziati di cui parlavo ogni giorno a scuola, ma che non riuscivo mai a situare cronologicamente con esattezza. Ho cominciato a spiegarle ai miei studenti e, per trovare altri esempi di applicazione, sono passato a costanti matematiche, dati astronomici, numeri di telefono, nozioni geografiche. Ora conosco a memoria la tavola periodica di Mendeleev, con suddivisioni in gruppi, numeri e pesi atomici dei 92 elementi chimici. Scusate se è poco.
Finora la diffusione di queste tecniche è stata appannaggio esclusivo di alcune società che organizzano degli stage intensivi di 2-3 giorni, a prezzi non proprio irrisori. Nel 1991 una di queste, la Easy Life di Roma, ha pubblicato con la casa editrice Fabbri un corso a fascicoli settimanali ed è così che le ho conosciute. Probabilmente è possibile trovare le stesse cose in alcuni libri in commercio. Io credo che sia vergognoso che il mondo della scuola ignori questo fondamentale strumento culturale, e da anni l'ho inserito nelle mie lezioni.
Se vi interessa scoprire che il vostro cervello è molto più efficiente di quanto credete, se non volete più essere schiavi di agendine e fogli di appunti, continuate la lettura di questa dispensa. Non ve ne pentirete.